In Svizzera due ex studenti di Zurigo hanno ideato un macchinario rivoluzionario in grado di trasformare la Co2 in fertilizzante per terreni, che consente di catturare circa l’1% di anidiride carbonica entro il 2025.
Ora il progetto si è realizzato e dal 31 maggio la Climeworks ha attivato all’interno delle campagne svizzere il suo impianto in grado di catturare l’ anidride carbonica presente nell’aria e di trasformarla in un fertilizzante per le serre. E’ una vera novità , è il primo impianto commerciale al mondo di questo tipo.
La Climeworks Ag, ha di recente costruito la sua base vicino al villaggio di Hinwil, sempre in Svizzera, ipotizzando di ridurre entro il 2025 l’1% delle emissioni di CO2 di tutto il mondo.
Questo progetto è sostenuto dal governo svizzero, dalla banca cantonale di Zurigo , dall’ Unione Europea e dal mondo universitario.
Il sistema sfrutta l’energia termo elettrica e rinnovabile di un vicino inceneritore, e riesce a catturare l’ anidride carbonica grazie a particolari filtri trasformandoli in fertilizzanti che vengono utilizzati nelle serre della Gebrueder Meier Primanatura, un’azienda che coltiva verdure per i sottaceti, pomodori, lattuga e altro ancora. La ditta agroalimentare spera di aumentare la crescita della sua verdura del 20-30%.
Presso l’azienda lavorano circa quarantacinque dipendenti.
L’impianto cerca di utilizzare l’energia rinnovabile in eccesso dagli impianti solari ed eolici producendo l’idrogeno e poi sintetizzandolo con la CO2 per creare gli idrocarburi rinnovabili come carburantespiega Gutknecht.
La CO2 catturata potrebbe pure avere un costo di 400 dollari a tonnellata e in futuro dovrebbero essere attivati migliaia di altri impianti di questo tipo per riuscire ad impattare positivamente a livello globale.
Si spera che questo sistema porti , oltre ai giusti profitti anche i benefici ambientali previsti.
Grazia Crocco