In Africa esiste un importante organismo per i giovani in cerca di lavoro che si chiama Don Bosco Tech Africa( DBTech Africa/DBTA).
Questo coordina i 107 centri di istruzione e formazione tecnica e professionale( TVET) operanti nei 34 Paesi dell’Africa subsahariana che permette di raggiungere oltre 35000 giovani emarginati.
Nasce nel 2014 al fine di aiutare i vari centri di formazione professionale dei diversi Paesi coinvolti a migliorare l’offerta formativa rivolta ai giovani in Africa.
I responsabili del DBTech gestiscono efficientemente le risorse e promuovono un’educazione destinata a sviluppare le competenze di ogni giovane coinvolto.
Ma chi sono i ragazzi coinvolti? Emarginati, poveri, orfani che hanno abbandonato la scuola precocemente, bambini di strada, giovani disagiati ,immigrati e rifugiati indipendentemente da religione, cultura, nazionalità ecc..
Vengono fornite loro diverse competenze trasversali tecniche ,imprenditoriali e di vita al fine di superare i tanti ostacoli dell’esistenza.
Questa iniziativa si muove principalmente su diversi fronti : promuovere il networking, garantire alti standard di qualità, selezionare e offrire una formazione orientata alla domanda , sostenere il potenziamento delle infrastrutture e delle attrezzature , incoraggiare lo sviluppo delle capacità delle risorse umane interne , rispettare l’ambiente , implementare l’ e -learning ecc.
Il progetto viene finanziato in parte dalle tasse scolastiche ,
tramite donatori aziendali ,privati, oppure in partnership col governo.
Il DBTech Africa aiuta le province salesiane di tante nazioni africane a realizzare piani strategici.
I giovani interessati vengono formati in base alle esigenze delle industrie così da potersi inserire più facilmente nel mondo del lavoro.
Sono stati realizzati 7 centri di formazione in Burkina Faso , Repubblica Democratica del Congo, Malawi , Ruanda , Ciad e Sud Sudan e beneficiati circa 1500 studenti.
Sono vari i campi in cui i giovani possono essere formati: nell’elettrico, nella saldatura, nell’ agricoltura, nella ristorazione, nella sartoria, nella comunicazione, nell’ informazione ecc.
Il DBTech Africa ha formato oltre 1000 persone tra salesiani e laici in vari settori.
E’ stata realizzata anche una app informatica per misurare il tasso di integrazione professionale nei sistemi di istruzione e formazione tecnica.
E’ importante che i giovani siano guidati durante tutto il processo di formazione , a partire dalla scelta della carriera, allo sviluppo delle competenze e delle conoscenze, al tirocinio e all’inserimento lavorativo.
Questo progetto ha portato ad avere il 35 % di opportunità lavorative in più per i giovani in difficoltà.
Questa iniziativa è stata potenziata introducendo il job service Office nei centri TVET( Technical and Vocational Education and Training)
Il DBTech Africa ha sviluppato anche un Manuale della qualità
in cui viene preso in esame il lavoro svolto da sette missioni pilota.
Un valore importante trasmesso in questo progetto è senz’altro il rispetto per l’ambiente.
In Africa si sta lottando contro la siccità, la carestia e le inondazioni.
Esiste anche il settore Green TVET che cerca di sensibilizzare su tematiche verdi come la gestione dei rifiuti , la gestione dell’acqua potabile , delle acque reflue, dell’energia solare , sui sistemi di biogas o sulla creazione di strutture e misure per lo sviluppo strategico e sostenibile nell’area della TVET.
Questo progetto oggi viene attuato in 5 Paesi: Angola , Burundi, Kenya, Madagascar e Nigeria in cui ci sono centri verdi di eccellenza.
Nei centri TVET dei Paesi partecipanti sono stati creati 17 Green club.
Il DBTech Africa ha anche sviluppato una piattaforma di e- learning al fine di garantire agli studenti un accesso all’istruzione da remoto e aggiornando costantemente questa piattaforma con contenuti e risorse per la formazione. Questo progetto è finanziato da vari partner e donatori.
Grazia Crocco
Fonti: fondazione Don Bosco nel Mondo 03/22