A Los Angeles, l’ufficio del sindaco, il dipartimento dei trasporti, gli Urban Movement Labs ed il settore mobilità aerea urbana di Hyundai Motor Group hanno siglato un accordo per trasformare la metropoli californiana nella prima area in cui i velivoli elettrici a decollo verticale (eVTOL) trasformeranno la convulsa situazione del traffico a terra.
«Los Angeles è il luogo in cui trasformiamo le idee di oggi nella realtà di domani, un luogo in cui un concetto che infrange le barriere come la mobilità aerea urbana può davvero decollare – ha affermato il sindaco di Los Angeles Eric Garcetti – l’Urban Air Mobility Partnership renderà unica la nostra città per i cieli più puliti, per i trasporti più sicuri, per la maggiore prosperità e per la straordinaria innovazione, fornendo un modello per come altri Governi locali potranno portare questa nuova tecnologia a livelli ancora maggiori».
In questo modo il dipartimento dei trasporti di LA lavorerà con Urban Movement Labs per creare i cosiddetti ‘vertiport’ per aerei elettrici di decollo e atterraggio verticale.
Anche altre città USA, tra cui Houston e Orlando, hanno già lanciato reti aeree urbane, avanzando piani per ‘vertiport’ e altre infrastrutture.
Uber Air, azienda californiana leader nel trasporto automobilistico, -ultimamente acquisita dal produttore eVTOL Joby- ha già collaborato con le autorità di Houston per creare la prima rete aerea urbana del paese, mentre Lilium, un produttore tedesco di eVTOL, sta collaborando con Orlando per creare una rete regionale che collegherebbe la Florida centrale, e alla fine, il resto dello stato.
Il nuovo velivolo a decollo verticale di Hyundai – sviluppato assieme a Uber Elevate – dovrebbe essere prodotto capillarmente e con una tecnologia avanzata.
Il modello di PAV (veicolo aereo personale) di Hyundai, denominato S-A1, sfrutta processi di design innovativi per ottimizzare le fasi di decollo e atterraggio elettrici (eVTOL) ed è progettato per volare ad una velocità di crociera fino a 180 miglia orarie (290 km/h) a un’altitudine dal suolo di circa 1000-2000 piedi (300-600 metri) su distanze fino a 60 miglia (100 km).
Il velivolo elettrico di Hyundai sfrutterà la propulsione elettrica distribuita, alimentando più rotori ed eliche per aumentare la sicurezza riducendo così le conseguenze di un eventuale guasto.
In questo modello è ridotto anche il rumore rispetto ai grandi elicotteri con motore a combustione, aspetto che è molto importante per le città.
Questo mezzo è progettato per decollare verticalmente, passare al volo orizzontale e poi tornare verticale per effettuare l’atterraggio.
L’S-A1 di Hyundai verrà inizialmente pilotato, e più in là diventerà a guida autonoma. La cabina è progettata per quattro posti e dotata di ampie porte per salire e scendere facilmente.
Grazia Crocco