Il mistero dell’aurora boreale

L’aurora boreale è un fenomeno naturale che affascina da tantissimi anni sia adulti che piccoli ed è osservabile in luoghi con pochissima luce.

Ma cosa è di preciso?

E’ una particolare aurora polare che ha luogo nell’emisfero settentrionale della terra ed è spesso denominata aurora borealis.

Il Jet Propulsion Laboratory della NASA afferma che “questi fenomeni non sono altro che brillanti fasci di luce che si intrecciano attraverso le regioni polari settentrionali e meridionali della Terra”.

Nello specifico il fenomeno ottico che scaturisce dalle aurore è generato principalmente

dall’interazione tra particelle cariche del vento solare con gli atomi dei gas presenti nella ionosfera, soprattutto ossigeno e azoto. Questa reazione riesce a sprigionare minuscoli flash di luce. Se ripetuta per miliardi di volte, questa interazione può dare origine ad aurore molto lunghe e di varia intensità.

Tra le aurore più belle ci sono quelle ad archi pulsanti. Le aurore di solito possono essere verdi , rosa , rosse , viola giallo e blu .

Quali sono i Paesi dove poter andare per vedere spesso l’aurora boreale?

Certamente l’Alaska, che a causa della sua posizione a nord dell’equatore, è diventata una delle destinazioni preferite degli amanti dell’aurora boreale.

In particolare vi è una città che si chiama Fairbanks dove l’attività boreale appare di frequente e dove vi è anche un centro di previsione e monitoraggio di luci nordiche. Il periodo migliore per avventurarsi in Alaska alla ricerca dell’aurora è verso la fine di settembre tra le 22 e le 3 di notte in luoghi senza inquinamento luminoso.

L’Islanda è una nazione top per poter assistere alle aurore boreali soprattutto all’interno dei  dintorni della capitale Reykjavik .

Per avvistare l’aurora è preferibile partire nel periodo che va da febbraio a marzo

in occasione della lunga notte polare dove vi è un intenso buio. Per l’orario preciso si deve uscire tra le 21:00 e l’una di notte.

La Norvegia è la nazione perfetta per vedere il meraviglioso cielo colorato. Ad esempio nella città di Alta, nel circolo polare artico, è stato edificato il primo osservatorio esclusivamente dedicato all’aurora boreale. Mentre a Tromsø vi è la probabilità più alta di veder l’aurora boreale. Il miglior periodo per recarsi in Norvegia è tra settembre a marzo, andando alla ricerca dell’aurora tra le diciotto e l’una di notte.

Una particolarità tutta norvegese è senz’altro l’app gratuita Norway Lights che segnala ai viaggiatori sia le migliori zone dove vedere l’aurora sia quando il fenomeno avviene.

Infine vi è anche la Svezia e la città migliore dove recarsi è sicuramente Abisko, all’interno della Lapponia svedese dove vi è l ’Abisko National Park, in cui si può ammirare addirittura una doppia aurora boreale, sia quella in cielo che quella riflessa nelle acque del lago Blue Hole. Si consiglia, per vedere meglio le aurore, di partire tra ottobre e marzo.

Almeno una volta nella vita bisogna assistere al meraviglioso spettacolo dell’ aurora boreale.

Grazia Crocco

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Grazia Crocco Autore