La startup Venus Aerospace fondata nel 2020 da Andrew e Sassie Duggleby
ha, di recente, costruito un aereo ipersonico in grado di collegare la città di Roma a quella di New York in soli 55 minuti, mentre ora ci vogliono circa 9 ore e 45 minuti.
Una vera e propria rivoluzione nel mondo del trasporto aereo che avvantaggerebbe anche i voli a scopo commerciale.
Questa società texana ha già investito circa 70 milioni di dollari per finanziare l’attuazione di questo innovativo progetto.
Questa superlativa tecnologia è stata già testata su un drone supersonico, con esito positivo, lo scorso febbraio.
Ad esempio la tratta di volo tra Londra e Pechino che oggi impiega 10 ore di viaggio con l’aereo ipersonico ce ne impiegherà solamente una.
Il nuovo motore è il VDR2 che permette un viaggio sicuro con una velocità ben sei volte la velocità del suono. Questo si basa su un sistema innovativo di propulsione a detonazione, che sfrutta onde di detonazione per generare una spinta. Questo meccanismo permette di ottenere prestazioni significativamente superiori, garantendo velocità molto più elevate e una maggiore efficienza energetica.
La velocità media del VDR2 è di oltre 7.000 chilometri orari.
L’azienda produttrice afferma, nel dettaglio, che: “VDR2 unisce l’elevata spinta di un motore a razzo a detonazione rotante (Rdre) all’efficienza di crociera di un Ramjet, offrendo un singolo motore dal decollo alla velocità di Mach 6, con un flusso d’aria aerodinamico per una bassa resistenza e senza bisogno di complessi componenti meccanici”.
La sua capacità per un volo diretto è di circa 5.000 miglia (poco più di 8mila km), e riesce ad utilizzare anche dei materiali convenzionali standard per una produzione e manutenzione più semplici con decolli e atterraggi che potranno avvenire in numerosi aeroporti.
Un’ importante novità è data dal fatto che il volo del nuovo velivolo potrà avvenire perfino a 30 km di altitudine, tre volte più in alto di quanto accade oggi.
Andrew Duggleby- fondatore di Venus Aerospace ha svelato le funzioni di questo nuovo motore che “rende l’economia ipersonica una realtà. Siamo entusiasti di collaborare con Velontra per realizzare questa rivoluzione nel volo ad alta velocità, data la loro competenza nella combustione dell’aria ad alta velocità“.
Sottolinea anche Eric Brigg -Chief Operating Officer di Velontra- azienda che produce aerei supersonici “Non vediamo l’ora di scavare, far volare il primo e, infine, perfezionare un concetto di motore che è vissuto principalmente nei libri di testo ma mai come unità di produzione in aria“.
Prima di poter essere utilizzato per voli commerciali il VDR2 però dovrà affrontare un’ampia serie di test per quanto riguarda sia la sicurezza che l’affidabilità, due aspetti cruciali per ottenere le autorizzazioni necessarie a volare con passeggeri a bordo.
Quindi si dovrà aspettare ancora del tempo, ma di sicuro questo nuovo aereo segnerà l’inizio di una nuova era.
Grazia Crocco