L’ospedale di Genzano è stato riconosciuto come eccellenza laziale nel campo medico per avere aperto ufficialmente un ospedale di Comunità ovvero una struttura sanitaria di ricovero che svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero e che è destinata a degenze brevi per pazienti.
Questa struttura esercita un ottimo servizio di telemedicina favorendo uno sviluppo digitale della sanità e consolidando il rapporto tra medico e paziente.
Ma cosa si intende per telemedicina?
Questa viene definita dal Ministero della Salute come: “l’insieme di tecniche mediche ed informatiche che permettono la cura di un paziente a distanza o più in generale di fornire servizi sanitari da remoto”.
Questa nuova modalità sanitaria non vuole sostituire la medicina tradizionale bensì affiancarla con tecniche innovative, moderne e efficienti in grado di ottimizzare il contatto tra medico e paziente.
Grazie a questo importante servizio il paziente potrà essere seguito anche da casa da medici specialisti preparati che lo cureranno al meglio e secondo le sue esigenze.
Al centro di questo sistema ci sono anche i pazienti cronici che potranno essere curati, in questo modo, a 360 gradi.
La ASL Roma 6 sta anche proseguendo velocemente il suo percorso di riorganizzazione e riqualificazione delle strutture territoriali in linea con gli obiettivi dettati dalla Regione Lazio in anticipo sui tempi prescritti.
Il Dottor Stefano Villani, Direttore del Dipartimento del Territorio della Asl Roma 6 ha annunciato che si apriranno, a breve, circa 11 Case di Comunità nei sei Distretti della Asl Roma 6 che oltre a Genzano interesseranno i territori di Frascati, Albano Laziale, Ciampino, Pomezia, Velletri e Anzio. Saranno strutture di eccellenza aperte 24 ore su 24, 7 giorni su 7, offrendo servizi sanitari e socio-sanitari di prossimità alla popolazione.
Sempre all’ospedale di Genzano è stata ultimata anche la Centrale Operativa Territoriale (COT) che esercita una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e di raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali: “Ritengo – ha affermato il Direttore Sanitario Asl Roma 6 il dott. La Regina – che attraverso l’integrazione dell’assistenza sanitaria domiciliare con interventi di tipo sociale sarà possibile raggiungere in molti casi la piena autonomia e indipendenza della persona anziana e disabile presso la propria abitazione, riducendo il rischio di ricoveri inappropriati. Questo oggi è possibile a Genzano, un ospedale rimesso a nuovo dove i pazienti sono assistiti con professionalità, grazie al potenziamento del coordinamento della presa in carico della persona e anche grazie all’introduzione di strumenti di telemedicina e telemonitoraggio che fanno di questo nosocomio un fiore all’occhiello all’avanguardia per tutto il Lazio”.
Grazia Crocco