E’ morto il maestro: si è spento a 76 anni Franco Battiato, un gigante della musica italiana.
Tra le sue canzoni più famose troviamo: la Cura, Voglio vederti danzare, E ti vengo a cercare, Centro di gravità permanente, La stagione dell’ amore , L’era del cinghiale bianco, Cuccurucucù , Alexander Platz , Inneres Auges, Bandiera bianca ecc…
Artista poliedrico, apprezzato anche all’estero, era Ufficiale dell’ordine al Merito della Repubblica italiana e aveva anche ottenuto la medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte.
Nei suoi 48 cd mescola sempre tanti generi: dalla musica classica all’elettronica, dal rock alla musica leggera, dalla musica etnica all’opera lirica.
Le sue canzoni non sono mai banali, suonava un genere unico mai sentito prima. Da sempre appassionato di filosofia , religione e oriente credeva in un vita dopo la morte e nella canzone: “ E ti vengo a cercare” parla di un essere spirituale superiore , dell’emancipazione dall’incubo delle passioni e di cercare l’uno al di sopra del bene e del male.
Battiato nasce a Jonia, un paese vicino Catania, il 23 marzo 1945.
Sin dai primi anni ’70 partecipa attivamente alle correnti di ricerca e sperimentazione europee. Incide, inizialmente, per l’etichetta sperimentale Bla Bla, dal 1971 al 1975: Fetus (1971), Pollution (1972), Sulle corde di Aries (1973), Clic (1974), M.elle le “Gladiator” (1975).
Il maestro passa poi alla Ricordi, che gli fa pubblicare Feedback (1975), un album doppio che riassume la sua precedente produzione per Bla Bla, Battiato (1976), Juke Box (1977) e L’Egitto prima delle sabbie (1978). Grazie a quest’ultimo brano Battiato vince nel 1978 il Premio Karlheinz Stockhausen.
Nel 1979 esce L’Era del Cinghiale Bianco, primo lavoro con la Emi Italiana , successivamente Patriots (1980) e, nel 1981, La voce del Padrone, che staziona al vertice della classifica italiana per un anno vendendo oltre un milione di copie.
Gli album successivi sono: L’arca di Noè(1982), Orizzonti perduti (1983), Mondi lontanissimi (1985), Echoes of sufi dances (1985).
Nel 1981 la canzone dal lui composta “Per Elisa” trionfa al Festival di Sanremo interpretata dalla cantante Alice.
Per la Emi pubblica anche: Nomadas (1987, con la Emi Spagnola), Fisiognomica (1988) e, nel 1989, il doppio album dal vivo Giubbe rosse.
Nel 1991 Battiato incide : “Come un Cammello in una grondaia”. L’album contiene, accanto ad alcuni lieder ottocenteschi, anche il brano Povera Patria, che diviene in breve tempo un simbolo di impegno civile.
“Come un Cammello in una grondaia” è riconosciuto Miglior Disco dell’Anno 1991.
Segue il Tour di: “Come un cammello in una grondaia”, dove Battiato è accompagnato dall’orchestra I Virtuosi Italiani, da Antonio Ballista e da Giusto Pio.
Il 4 dicembre 1992 con I Virtuosi Italiani è a Baghdad, in concerto con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Irachena. Nell’ottobre ’93 Battiato pubblica l’album Caffé de la Paix, che si classifica nuovamente Miglior Disco dell’Anno nel referendum di Musica e Dischi. Nello stesso periodo debutta la Messa Arcaica, composizione per soli, coro e orchestra.
Nell’autunno del ’94 esce: “ l’album live Unprotected” registrato durante la tournée dello stesso anno conclusasi in Libano il 7 agosto al Festival di Beiteddine.
Nel ’95 è la volta de “L’ombrello e la macchina da cucire”, album pop su testi di Manlio Sgalambro. Nel ’96 la EMI inglese pubblica Shadow, Light, disco contenente Messa Arcaica e brani mistici.
Il brano “La cura”, viene riconosciuto Miglior Canzone dell’Anno al Premio Internazionale della Musica e diventa uno dei più grandi successi di Battiato.
Nel ’97 il Maestro ritorna a suonare nei palasport con un lungo e applauditissimo tour.
Nel settembre del 1998 esce anche Gommalacca, contenente il singolo di grande successo “Shock in my town” che Battiato esegue l’anno dopo a Sanremo in qualità di ospite d’onore.
Il 22 ottobre 1999 viene pubblicato Fleurs, album nel quale Battiato interpreta 10 cover e 2 inediti e che gli vale la targa di Miglior Interprete all’edizione 2000 del Premio Tenco.
Nel giugno 2000 esce Campi magnetici e nell’aprile 2001 esce Ferro Battuto, che contiene 10 brani prodotti e arrangiati dallo stesso Battiato con la partecipazione di alcuni prestigiosi ospiti, primo fra tutti Jim Kerr dei Simple Minds che duetta con Battiato in Running against the grain, poi la voce di Natasha Atlas, gli archi della London String Orchestra e, nella versione spagnola, Mercedes Sosa.
Il 30 agosto 2002 esce Fleurs3: l’album, che debutta direttamente al primo posto della classifica italiana degli album più venduti, è composto da 10 cover e una canzone inedita cantata in coppia con Alice e intitolata “Come un sigillo”.
Nel 2003 esce Last summer dance, un doppio album live registrato durante il tour estivo e pubblicato nell’ottobre dello stesso anno.
Nel 2004 pubblica per la Sony l’album: Dieci Stratagemmi il cui titolo è ispirato al libro dei 36 stratagemmi, antico testo cinese di tattica e strategia militare.
Nel 2008 esce l’album: Fleurs2, dove collabora anche con Annie Ducros, Antony e Juri Camisasca. Oltre a 10 brani di altri notissimi autori, ci sono le inedite “Tutto l’universo obbedisce all’amore” cantata con Carmen Consoli e la personalissima e suggestiva “L’addio” dedicata a Giuni Russo.
Nel 2009 è l’anno di “Inneres Auge”, “L’Occhio Interiore”, album principalmente composto da reinterpretazioni che riguardano soprattutto il periodo pop-elettronico degli anni Ottanta, album come “Orizzonti Perduti” e “Mondi lontanissimi” rivisitati con sofisticata sensibilità.
Nel 2012 esce Apriti Sesamo, mentre nel 2013 è la volta della collaborazione con Antony & The Johnson, da cui esce un disco dal vivo che riprende il concerto fatto assieme l’estate precedente e che s’intitola Del suo veloce volo.
Nella vita di Battiato c’è stato anche un breve spazio per la politica: nel 2012, infatti, entra a far parte della Giunta regionale siciliana come Assessore alla Cultura ma resterà poco in carica perchè alcune sue dichiarazioni sollevano molte polemiche e il presidente gli revoca l’incarico. L’artista afferma : “Non sono nè di destra nè di sinistra, io sono in alto” dirà poi Battiato in un’intervista in tv.
Nel settembre 2014 è la volta di Joe Patti’s Experimental Group, nuovo album di studio realizzato insieme a Pino “Pinaxa” Pischetola: brani tutti elaborati in chiave elettronica e sperimentale.
Il 13 novembre 2015 viene pubblicata l’antologia dal titolo “Le nostre anime” in due differenti formati con nuove versioni, nuovi mix e brani remaster: una con 3 CD e una deluxe version contenente 6 CD più 4 DVD.
Legatissimo alla madre Grazia, scomparsa nel 1994, Battiato non ha mai amato la vita mondana, preferendo il suo eremo siciliano di Milo alle pendici dell’Etna, dove tra l’altro ebbe per molti anni, come vicino di casa, il collega Lucio Dalla. Suo fratello Michele è stato consigliere comunale repubblicano di Milano. Battiato era un vegetariano convinto.
Era stimato da tutti e il Presidente della Repubblica Mattarella lo ricorda così: Profondamente addolorato dalla morte di Franco Battiato, artista colto e raffinato. Con il suo inconfondibile stile musicale, frutto di intenso studio e febbrile sperimentazione, ha affascinato un vasto pubblico, anche al di là dei confini nazionali“.
Vero e proprio genio ha ricevuto un sacco di meritati premi tra cui in ordine temporale:
- 1972 – Premio Billboard Europa come migliore opera prima, per l’album Fetus.
- 1978 – Premio di Composizione Internazionale Stockausen, per il brano L’Egitto prima delle sabbie.
- 1981 – Vince il Festival di Sanremo, come autore del brano Per Elisa.
- 1982 – Vince il Disco Verde al Festivalbar, come autore del brano Un’estate al mare.
- 1984 – Gran Premio Internazionale dello Spettacolo per la partecipazione all’ Eurovision Song Contest 1984
- 1992 – Targa Tenco per il brano Povera Patria, giudicata miglior canzone dell’anno.
- 1996 – Il comune di Gangi gli conferisce la cittadinanza onoraria.1997 – Premio italiano della musica come canzone italiana dell’anno, per il brano La cura.
- 1999 – Targa Tenco per l’album Gommalacca, giudicato miglior disco dell’anno.
- 2000 – Targa Tenco come miglior interprete per l’album Fleurs.
- 2000 – Premio Ambiente 2000 dal comune di Pantelleria.
- 2000 – Vince il Giglio d’Oro al Premio Galileo 2000, per l’album Campi magnetici.
- 2000 – Premio Librex Montale, sezione “Poetry for Music”.
- 2001 – Premio Giara d’Argento come “Grande Siciliano” dal comune di Giarre.
- 2003 – Premio Volare per il miglior arrangiamento al Festival di Sanremo, come arrangiatore del brano Morirò d’amore.
- 2003 – Gli viene dedicato l’asteroide 18556 Battiato.
- 2004 – Nastro d’argento come miglior regista esordiente, per il film Perdutoamor.
- 2005 – Riconoscimento speciale per la “Sperimentazione del rapporto tra immagini e musica nel cinema” al Premio Videoclip Italiano, per il film Musikanten.
- 2007 – Premio Unimarche “Università Delle Armonie” durante il Musicultura.
- 2007 – Premio per la miglior regia al Sicilian Film Festival 2007, per il film Musikanten.
- 2007 – Premio Ciampi alla carriera.
- 2008 – Laurea honoris causa in filologia moderna conferita dall’Università degli studi di Catania
- 2008 – Il comune di Vittoria gli conferisce la cittadinanza onoraria.
- 2008 – Premio Ara di Giove dal comune di Pedara.
- 2008 – Premio Testimone del Tempo dal comune di Acqui Terme.
- 2009 – Premio Tenco alla carriera.
- 2010 – Premio CD Platino ai Wind Music Awards, per l’album Inneres Auge.
- 2012 – Vincitore della XX edizione del Premio Tributo ad Augusto.
- 2013 – Premio CD Oro ai Wind Music Awards, per l’album Apriti sesamo.
- 2014 – Premio Internazionale ArteSpirito della Repubblica di San Marino, per la categoria “Musica e Spiritualità”.
- 2017 – Premio Etna dal comune di Linguaglossa.
Impossibile dimenticare il Maetro, rimarrà per sempre nei nostri cuori.
Grazia Crocco