Il tema delle energie rinnovabili è stato negli ultimi anni e lo è tutt’ora di rilevante interesse ed importanza.
Il Portogallo nel mese di marzo è riuscito a battere il record di produzione di energia dalle sole energie rinnovabili e questa è stata superiore all’elettricità complessiva consumata nel Paese.
Si definiscono rinnovabili quelle particolari forme di energia, alternative alle tradizionali fonti fossili, che non rilasciano nell’atmosfera sostanze nocive o climalteranti, come l’anidride carbonica e che non sono soggette ad esaurimento come l’energia idroelettrica, quella solare, quella eolica, marina e geotermica.
I vari Paesi europei di recente stanno cercando di privilegiare l’utilizzo di energie rinnovabili in sostituzione delle fonti di energia che provocano inquinamento e che sono molto costose da utilizzare.
Secondo i dati che ha fornito l’associazione portoghese per le energie rinnovabili (Apren), il mese scorso le fonti “verdi” hanno generato circa 4.812 gigawattora di elettricità, il 103,6% rispetto ai 4.647 gigawattora consumati nel Portogallo continentale.
Sempre per l’associazione portoghese l’idroelettrico ha soddisfatto il 55% del fabbisogno, mentre l’eolico circa il 42%.
Complessivamente le energie ‘green’ hanno evitato l’immissione in atmosfera, a marzo, di 1,8 milioni di tonnellate di CO2( anidride carbonica) e secondo alcune stime entro il 2040 le fonti rinnovabili saranno in grado di soddisfare interamente il fabbisogno del Portogallo continentale.
Anche la Scozia ha investito molto in rinnovabili : nel maggio 2017 ha generato energia eolica sufficiente a coprire il 95% dei consumi energetici. L’eolico ha contribuito per il 46% alla domanda totale.
Secondo le previsioni, entro il 2040 le energie rinnovabili del Portogallo potranno soddisfare l’intero fabbisogno del Paese, tranne le isole, secondo le due ONG locali, Zero e APREN.
Anche il nostro Paese mostra ottimi risultati nel campo delle energie rinnovabili: l’Italia è il terzo Paese in Europa in questa classifica e rappresenta circa l’11% di tutta l’energia da fonti sostenibili consumata nell’Unione Europea. Inoltre l’Italia insieme al Portogallo vorrebbe uscire dal carbone entro il 2025.
Nel 2017 l’energia prodotta in Italia attraverso impianti fotovoltaici ed eolici ha coperto quasi un quinto di tutti i consumi.
Grazia Crocco